martedì 21 giugno 2011

Troppe auto a Parona: leggete qui...


Il Pd: "Troppe auto a Parona, e sarà peggio con il traforo"

Lunedì 20 Giugno 2011
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PARONA. I punti critici secondo i consiglieri del Pd Zardini e Carli. Si chiede di prolungare il filobus e nuovi parcheggi


Verona. Parona, «stretta dal traffico e con un futuro incerto, se non peggiore». I punti critici del quartiere a nord ovest della città sono stati analizzati dai consiglieri del Partito democratico, Diego Zardini e Giorgio Carli: dalla necessità di ripristinare la ferrovia all'eccessivo traffico nella frazione, dalla futura «circonvallazione» al sottopasso di Largo Stazione Vecchia, sino all'esigenza di avere sul territorio il capolinea del filobus ed un ulteriore parcheggio scambiatore, nonché un ecocentro.
«Parona è afflitta da un traffico di 40mila auto al giorno», commenta Zardini, «Ventimila transitano su viale Brennero, le altre su via Valpolicella. Il punto di confluenza è la zona a sud che porta sul lungadige e su via Preare». A preoccupare i consiglieri del Pd è anche il futuro svincolo del Passante nord che, da progetto, si trova nelle vicinanze di questo incrocio: «Tutto il traffico che ne sarà attratto, attraverserà Parona. Almeno per cinque anni. Solo dopo questo periodo dall'entrata in funzione del traforo sarà realizzata la "bretella" che unirà la parte oltre Adige dell'opera a viale Brennero. E lasciando aperto il problema di raggiungere anche la strada che scende da Negrar».
Per Parona significa un aumento di traffico, prosegue Zardini: «Non sono strutturati i progetti alternativi per risolvere il problema del traffico, come il filobus che dovrebbe essere esteso sino al quartiere. Occorre un parcheggio scambiatore gratuito a Parona, nel territorio a nord, prima di entrare nel quartiere provenendo dalla Valpolicella. Quello che sarà realizzato a Cà di Cozzi, quale opera compensativa del traforo, se unico potrebbe addirittura peggiorare l'attuale situazione poiché per utilizzare il trasporto pubblico di massa si dovrà attraversare la frazione».
Per i due consiglieri del Pd c'è pure la necessità di insonorizzare la linea ferroviaria nonchè la riapertura e la riqualificazione della stazione. Tra i punti segnati da Zardini e Carli c'è anche il sottopasso di Largo Stazione Vecchia. «Vi erano già gli oneri di urbanizzazione dedicati ma sono trascorsi quattro anni e non si sa ancora nulla. Inoltre non è ancora chiaro cosa potranno diventare i campi da rugby nel Parco dell'Adige. Se saranno il punto unico di questo sport in città, rischiano di non essere compatibili con le finalità del Parco. Come pure, lungadige Attiraglio che potrebbe diventare il prolungamento del traforo per giungere in ospedale. Neppure il servizio di raccolta dei rifiuti con il metodo del "porta a porta" è fatto bene: manca un ecocentro nelle vicinanze, quello di Basso Acquar è troppo distante. Inutilizzabile». M.CERP.


1 commento:

  1. Oscar Wilde diceva: "Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli."
    Certo è che "suona" un po' strano che tutti le cose di cui noi si è parlato in questi mesi come comitato, vengano riportate su un giornale come riflessioni di un politico...

    Martina

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