martedì 17 aprile 2018

La nostra Parona di Valpolicella, già ora, con un solo medico di famiglia per circa 3500 residenti, rientra tristemente nella condizione di deficit sanitario di base descritta dall'articolo.


mercoledì 24 gennaio 2018

Petizione per bloccare la cementificazione del Nassar

Cari vicini,

vi invito a sottoscrivere e ad inoltrare la petizione online (cliccando il seguente URL)


per contrastare l'urbanizzazione prevista dal Piano Urbanistico Attuativo in località Nassar, presso cui la Adige Jewels, ha ottenuto il 18 Dicembre, dall'Ufficio Urbanistica del Comune di Verona il permesso di realizzare 13 fabbricati alti 11 metri, riducendo con una colata di cemento su una superficie complessiva di 9890 metri quadrati, la zona storicamente adibita ad area di esondazione alle porte di Parona.




Il progetto (esteticamente discutibile), oltre a generare l'ennesimo sopruso al patto non scritto fra natura e civiltà, sarà causa di un aumento del traffico sulle arterie stradali (già oggi congestionate) che attraversano Parona.

Un caro saluto e a presto

martedì 19 dicembre 2017

Forse c'è speranza...

...che torni quel vociare di bimbi nelle ore all'aperto; disturba il sonno pomeridiano, è vero.
Ma come manca emerge quanto il silenzio sia ben più assordante.




lunedì 13 aprile 2015

PEDALANDE - incontro venerdì 17 aprile

Per chi è appassionato di viaggi e sopratutto di storie di viaggio ben raccontate, vi proponiamo questa serata con Alberto Vaona e Dimitri Avesani che ci racconteranno del loro progetto PEDALANDE.
Segnatevi la data: venerdì 17 aprile presso la baita degli alpini di Parona!!!
Condividete e venite numerosi 


giovedì 19 febbraio 2015

Lungadige Attiraglio: ecco l'ordinanza del Comune!!!

Lungadige Attiraglio: chiuso anche nel pomeriggio dei giorni festivi.


Vittoria, almeno parziale, sul lungadige: per il momento è stata accolta la richiesta di apertura pomeridiana festiva.

Risultato ottenuto facendo squadra :)

Grazie a tutti coloro che si sono impegnati nella raccolta firme e agli Amici della Bicicletta di Verona

Questo è quanto si può leggere sul sito del Comune:


Ed ecco le ordinanze: 
Ordinanza n.1387 del 28 dicembre 2000
Ordinanza n.138 del 17 febbraio 2015




La Renga di tutti Ballerine, bigoli vino e maschere: leggete qui...



La Renga di tutti Ballerine, bigoli vino e maschere.



La sfilata ha coinvolto 40 gruppi di città e provincia.
Per la prima volta anche i carri degli altri comitati hanno presenziato insieme al Papà del Gnoco


Da l'Arena del 19 febbario 2015.


Sarà stato il sole, sarà stata la Renga, consumata con i bigoli o con la polenta e accompagnata da un buon bicchiere di vino, saranno state le ballerine brasiliane che hanno aperto il corteo, ma ieri l'atmosfera era molto calda alla Festa della Renga a Parona. La sfilata ha coinvolto circa 40 gruppi carnevaleschi di città e provincia, tutti incolonnati dietro alla Parona, al secolo Nicoletta Garofoli, e al Conte Callisto, impersonato da Stefano Mosconi. Con loro anche il Papà del Gnoco in carica, Gigi Grassi. «E per la prima volta abbiamo avuto anche i carri degli altri comitati, oltre al nostro», racconta Roberto Bussola, presidente del comitato del carnevale di Parona, accompagnato dal presidente onorario, Giuseppe Lonardi, «la conformazione del paese rende difficile il passaggio dei carri, la loro presenza dimostra lo sforzo organizzativo che c'è stato, a testimonianza della sintonia che c'è fra i vari gruppi. Chiudiamo in bellezza il carnevale cittadino e archiviamo le polemiche che ci sono state». Dello stesso avviso anche Gianni Benini, presidente del senato del Bacanal. «Porto i saluti di Ginetto D'Agostino, che non è ancora completamente rimesso, anche se sta meglio, e non è potuto venire», spiega Benini. «Facciamo i complimenti al comitato di Parona, che ha fatto di un pesce povero come la renga, un pesce ricco, che tutti vogliono. A conclusione di questo 485simo Bacanal, vogliamo dire grazie a tutti i comitati, noi siamo sempre vicini ai carnevalanti, che proseguono il loro impegno di solidarietà tutto l'anno. Andiamo avanti con il sorriso». Tantissime le autorità che non hanno voluto rinunciare a partecipare alla sfilata, come il vicesindaco Stefano Casali. «La Festa della Renga compie 46 anni ma è sempre più giovane», assicura Casali, «una festa di popolo, che attira persone anche dalla città e dalle frazioni limitrofe. E ora finalmente il comitato di Parona avrà anche una sua sede, come ha appena stabilito la Giunta».
Accanto a Casali, l'assessore al Turismo Enrico Corsi, che ha promesso la nascita, a breve, di una cabina di regia per mettere insieme tutte le associazioni del territorio «che sono un patrimonio, anche di promozione per la città», l'assessore al Decentramento Antonio Lella, il consigliere comunale Ciro Maschio, il presidente della seconda circoscrizione Filippo Grigolini. Per la Provincia c'era il vicepresidente Marco Ambrosini, mentre l'assessore alla Sanità Luca Coletto e il consigliere Andrea Bassi rappresentavano la Regione. Non è mancato l'onorevole Matteo Bragantini. «E pensare che quando la Festa della Renga è nata siamo stati tacciati di blasfemia», ricorda Rinaldo Dal Negro, storico e tra i fondatori della manifestazione. «Perché si svolge nel primo giorno di Quaresima. Ma i tempi sono cambiati, ora il parroco ci dà la sua benedizione».
Elisa Innocenti

sabato 14 febbraio 2015

Medico di famiglia, nuovo ambulatorio dopo le polemiche: leggete qui...



SANITÀ. Soluzione in seconda circoscrizione

Medico di famiglia, nuovo ambulatorio dopo le polemiche.

A Parona verrà concesso a titolo gratuito per due anni.


Da l'Arena di sabato 14 febbraio 2015 CRONACA, pagina 25


Cercasi medico di base urgentemente; firmato: i cittadini di Parona. 
L'appello è stato accolto e ora è vicino a trovare una soluzione. Lo assicura il presidente della seconda circoscrizione, Filippo Grigolini: «Abbiamo trovato sia il medico disposto a venire a Parona sia uno spazio pubblico che potrebbe fungere da ambulatorio. Non voglio gioire prima che ogni cosa sia stata definita nel dettaglio, però posso dire che il problema si sta risolvendo positivamente».
Si può sperare, quindi. 
Ricapitolando, proprio nei mesi più «influenzati» dell'anno, il quartiere era rimasto senza uno dei suoi due medici di base. Lo scorso 31 dicembre, infatti, il dottor Luigi Damasco aveva chiuso il proprio ambulatorio secondario, non più a norma, cui facevano riferimento quasi 400 pazienti, per prestare servizio solo nel suo studio principale allo Stadio.
Alcuni assistiti hanno scelto di restare con il dottor Damasco, pur lamentandosi per lo spostamento in un altro quartiere. Altri sono passati all'altro medico di base operante a Parona, la dottoressa Alessandra Pighi, che però aveva solo una ventina di posti liberi. Altri ancora sono rimasti scoperti. L'Ulss 20 ha fatto notare che, nel raggio di 5-6 chilometri, altri medici avrebbero ampia disponibilità per accogliere nuovi pazienti. Per esempio a Ponte Crencano, nell'ambulatorio di via Tommaseo 8, e in piazza a Chievo.
Però i cittadini di Parona si sono trovati d'accordo nel considerare insufficiente la presenza di un unico medico nel loro rione. Perciò è stata effettuata una raccolta di oltre 500 firme, reclamando il diritto alla salute e per chiedere a Comune e circoscrizione il ripristino quanto prima di un servizio tanto importante per la popolosa frazione. Grigolini quindi spiega: «Io, i tecnici comunali e i rappresentanti dell'Ulss 20 abbiamo eseguito un sopralluogo nelle strutture pubbliche di Parona dove poter alloggiare un ambulatorio in regola con le recenti e severe normative; le stesse che hanno costretto il dottor Damasco a lasciare lo spazio privato, dove era in affitto, che non corrispondeva più ai canoni richiesti. Abbiamo trovato il luogo, che per ora non svelo. Adesso stiamo cercando i fondi per le piccole modifiche necessarie: c'è da costruire una tramezza per creare la sala d'aspetto e riqualificare la toilette».
«Abbiamo anche individuato il medico convenzionato che sarebbe disposto a venire a Parona, sistemandosi in questo ambulatorio, che il Comune gli conceder a titolo gratuito, escluse le utenze, per due anni, come prova. L.CO.