giovedì 19 febbraio 2015

La Renga di tutti Ballerine, bigoli vino e maschere: leggete qui...



La Renga di tutti Ballerine, bigoli vino e maschere.



La sfilata ha coinvolto 40 gruppi di città e provincia.
Per la prima volta anche i carri degli altri comitati hanno presenziato insieme al Papà del Gnoco


Da l'Arena del 19 febbario 2015.


Sarà stato il sole, sarà stata la Renga, consumata con i bigoli o con la polenta e accompagnata da un buon bicchiere di vino, saranno state le ballerine brasiliane che hanno aperto il corteo, ma ieri l'atmosfera era molto calda alla Festa della Renga a Parona. La sfilata ha coinvolto circa 40 gruppi carnevaleschi di città e provincia, tutti incolonnati dietro alla Parona, al secolo Nicoletta Garofoli, e al Conte Callisto, impersonato da Stefano Mosconi. Con loro anche il Papà del Gnoco in carica, Gigi Grassi. «E per la prima volta abbiamo avuto anche i carri degli altri comitati, oltre al nostro», racconta Roberto Bussola, presidente del comitato del carnevale di Parona, accompagnato dal presidente onorario, Giuseppe Lonardi, «la conformazione del paese rende difficile il passaggio dei carri, la loro presenza dimostra lo sforzo organizzativo che c'è stato, a testimonianza della sintonia che c'è fra i vari gruppi. Chiudiamo in bellezza il carnevale cittadino e archiviamo le polemiche che ci sono state». Dello stesso avviso anche Gianni Benini, presidente del senato del Bacanal. «Porto i saluti di Ginetto D'Agostino, che non è ancora completamente rimesso, anche se sta meglio, e non è potuto venire», spiega Benini. «Facciamo i complimenti al comitato di Parona, che ha fatto di un pesce povero come la renga, un pesce ricco, che tutti vogliono. A conclusione di questo 485simo Bacanal, vogliamo dire grazie a tutti i comitati, noi siamo sempre vicini ai carnevalanti, che proseguono il loro impegno di solidarietà tutto l'anno. Andiamo avanti con il sorriso». Tantissime le autorità che non hanno voluto rinunciare a partecipare alla sfilata, come il vicesindaco Stefano Casali. «La Festa della Renga compie 46 anni ma è sempre più giovane», assicura Casali, «una festa di popolo, che attira persone anche dalla città e dalle frazioni limitrofe. E ora finalmente il comitato di Parona avrà anche una sua sede, come ha appena stabilito la Giunta».
Accanto a Casali, l'assessore al Turismo Enrico Corsi, che ha promesso la nascita, a breve, di una cabina di regia per mettere insieme tutte le associazioni del territorio «che sono un patrimonio, anche di promozione per la città», l'assessore al Decentramento Antonio Lella, il consigliere comunale Ciro Maschio, il presidente della seconda circoscrizione Filippo Grigolini. Per la Provincia c'era il vicepresidente Marco Ambrosini, mentre l'assessore alla Sanità Luca Coletto e il consigliere Andrea Bassi rappresentavano la Regione. Non è mancato l'onorevole Matteo Bragantini. «E pensare che quando la Festa della Renga è nata siamo stati tacciati di blasfemia», ricorda Rinaldo Dal Negro, storico e tra i fondatori della manifestazione. «Perché si svolge nel primo giorno di Quaresima. Ma i tempi sono cambiati, ora il parroco ci dà la sua benedizione».
Elisa Innocenti

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