Parona, bus e bretella «Progetti in corso»
Iniziati i lavori per la rotonda, previsto il sottopasso per i pedoni. «E si farà anche la circonvallazione»
Venerdì 22 Luglio 2011 «Su Parona sono state dette molte imprecisioni, ma le cose stanno diversamente». A ribattere sui temi «caldi» esposti dal Partito democratico è il presidente della seconda circoscrizione Alberto Bozza.

Sulla viabilità complessiva nella frazione, il presidente commenta: «L'obiettivo è filtrare dal centro abitato le auto che transitano su via Valpolicella. L'intervento è in fase di risoluzione con la realizzazione di una circonvallazione che unisce il Passante nord con le strade del Brennero e Valpolicella. Non è vero che questa infrastruttura sarà realizzata dopo la creazione del Passante nord», ha proseguito Bozza. «La cosiddetta “bretellina” è parte della stessa opera. Semmai, in futuro si avrà il suo ampliamento da due a quattro corsie. Inoltre, sul fronte provinciale si sta promuovendo un nuovo tracciato posto più a nord. Pertanto, sono due le attuali proposte. Una da progetto di finanza, l'altra quale proposta alternativa».
Sui lavori, il presidente Bozza aggiunge: «Inizieranno con l'avvio dei cantieri per il Passante nord, poiché il Comune ha deciso che i 53 milioni di euro derivanti dalla società autostrade Serenissima finanzieranno il completamento della “bretella”». Per quanto riguarda il filobus, sul suo prolungamento sino a Parona Bozza sottolinea: «Ad oggi, il progetto prevede il capolinea nell'area di Cà di Cozzi, ma in circoscrizione abbiamo approvato all'unanimità la richiesta di estendere oltre la linea, sino a raccogliere l'utenza di Parona. Se questo non sarà possibile, in ogni caso vi sarà un collegamento di trasporto pubblico integrato al filobus».
Infine, sull'eco-centro, Bozza chiarisce: «Perché lo si deve realizzare a Parona quando è stato previsto a Cà di Cozzi? Il progetto è già stato oggetto di variante ed è condiviso con Amia».
M.CER.
Questo modo di pensare la viabilità urbanistica è vecchio come sono vecchi e stanchi i nostri politici. Non è forse arrivato il momento di avere il coraggio di scoraggiare l'uso dell'auotomobile? Non è ora di smettere di spendere soldi per parcheggi e sottopassi e rotatorie?
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