«Completare i tracciati per le bici fino a Parona»
da l'Arena del 02/11/2014
Il desiderio è chiaro, in seconda circoscrizione: bici e percorsi ciclo-pedonali.
A ribadire la necessità di completare i tracciati già approvati tra il 2011 e il 2012 con un ampio progetto di ciclabilità è l'intera opposizione che si rivolge al presidente Grigolini impegnandolo a convocare sedute di commissione e consiglio.
Il progetto trasmesso nel 2011 agli uffici di piazza Righetti prevede il collegamento tra Quinzano e Avesa con i quartieri di Ponte Crencano e Pindemonte. A sua volta il percorso prosegue attraverso Borgo Trento per giungere nel centro storico. «Un progetto che era coperto finanziariamente», dicono i consiglieri d'opposizione, «da un residuo di 50.000 euro».
A fine giugno 2011 il consiglio della seconda circoscrizione approvava il disegno dei percorsi proposti sulla carreggiata delle vie Bresciani, Santini e Sabotino per proseguire all'interno del perimetro dell'ospedale di Borgo Trento. Due le uscite previste: una su lungadige Attiraglio, l'altra su piazzale Stefani. Poi, le vie interne al quartiere, quindi, via Todeschini, interno ex Arsenale, ponte Scaligero e centro storico attraverso via Roma. Inoltre, su via Santini era prevista una protezione nel tratto finale in coincidenza con l'incrocio di via Monte Ortigara, dove c'è già un semaforo a chiamata per pedoni e ciclisti. Una parte del progetto riguarda pure il tratto di percorso ciclo-pedonale in corso di creazione in via Nino Bixio e che «se non contestualizzato», precisano i capogruppo Alberto Bozza, Antonella Ciotti e Paolo Albrigo, «rischia di rimanere una “strada nel deserto” poiché privo di collegamento completo». Oltre a ciò, «c'è l'esigenza di collegare Parona», proseguono, «che soffre del traffico di attraversamento da e verso la Valpolicella. Un collegamento che trova nelle vie Preare e lungadige Attiraglio due direttrici». «Occorre quanto prima avviare un confronto», continuano i capogruppo d'opposizione, «con l'invito esteso al consigliere comunale Ansel Davoli, delegato allo sviluppo delle piste ciclabili, per un progetto di ciclabilità sostenibile. Serve l'impegno per reperire fondi al fine di finanziare la spesa per giungere in tempi ragionevoli a una proposta di mobilità sostenibile su due ruote nel territorio circoscrizionale».
M.CERP.
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