Martedì sera il gruppo del Comitato “Vicini a Parona” si è nuovamente riunito per proporre iniziative, progetti ed unire le energie per farsi conoscere dagli abitanti di Parona.
Perché l’intenzione, questo è riemerso anche durante la serata di martedì, è quella di coinvolgere più gente possibile facendo informazione, così da fare di Parona una forza capace di ottenere tutela ed appoggio.
Visti i problemi, le orecchie drizzate dovremmo avercele tutti, ma non è così e la ragione si pensa stia proprio nella mancanza di informazione.
Martedì sera ci si è soffermati molto sull’importanza di portare avanti una campagna informativa, capace di sensibilizzare almeno una buona parte di quei tremila e più abitanti di Parona, questo perché si è tutti consapevoli della forza che deriverebbe dall’unione.
Le persone che si sono proposte per far parte dell’organizzativo del Comitato sono molte, vista la partecipazione alla serata di più di quaranta persone.
All’incontro sono stati invitati ed hanno partecipato anche due rappresentati del gruppo alpini e una portavoce del Comitato genitori delle Scuole Primarie di Parona, che hanno presentato ai presenti le attività proposte dai loro gruppi.
Il gruppo alpini ha esposto le attività del gruppo che, tra l’altro, offre quotidianamente al quartiere un’assistenza infermieristica gratuita, ambulatoriale ed in alcuni casi anche domiciliare.
La referente del Comitato genitori della scuola elementare ha presentato brevemente il progetto “pedibus” che alcuni genitori vorrebbero attivare anche nella scuola di Parona; si tratta di una soluzione relativamente semplice ma molto efficace per ridurre il traffico nelle ore di punta, offrendo contemporaneamente ai bambini un esperienza che favorisce la loro autonomia e la loro sicurezza, e combattendo la crescente tendenza alla sedentarietà dei piccoli.
E’ quindi emersa l’importanza di creare un’unione tra le varie associazioni, così da sposare delle cause e portarle avanti insieme.
La riunione è stata coordinata dal gruppo promotore del Comitato, che ha cercato di dare spazio ai vari interventi, motivando tutti i presenti alla partecipazione attiva (il comitato siamo tutti noi).
Le priorità non erano le stesse per tutti, ma dopo la discussione si è giunti a conclusioni concrete e condivise.
La questione più impellente riguarda la riunione che si ha in progetto con i rappresentanti istituzionali del comune e della circoscrizione in giugno (salvo imprevisti e previa conferma degli invitati).
Il luogo e la data sono ancora da confermare, ma si conta che la partecipazione sia molta.
Il tema principale sarà la filovia: l’obiettivo è portarla fino a Parona; inoltre, collegato a questo argomento si approfondirà il discorso su viabilità, trasporto pubblico, parco dell’Adige e inquinamento dell'aria a Parona.
Si è poi aperta una discussione sulla forma giuridica (associazione o meno?) da dare al Comitato. Per ora si è rimandata la questione, poiché questo comporterebbe forse troppe complicazioni ed un prolungamento inutile dei tempi legati alla sua definizione. Per tale ragione si è definito di iniziare a discutere su uno statuto che ne identifichi intanto i punti fondamentali, i presupposti e le finalità di questa unione di cittadini.
La sua definizione e approvazione avverrà quindi in seguito e dopo successiva ed ulteriore discussione (che potrà avvenire tramite scambio di mail o di commenti sul blog del comitato).
Martedì si sono mosse proposte interessanti per dare inizio al miglioramento della qualità dell’aria: qualcuno ha proposto di mettere una centralina dell’ARPAV capace di dare dei dati certi sull’impatto che attualmente la congestione di macchine a Parona produce. L’intento è sempre quello di rendere tutti partecipi di questa preoccupazione e operare consapevolmente per l’abbattimento di polveri sottili e smog.
Durante l’incontro si è discusso ancora, come era avvenuto il 2 maggio, della possibile riapertura della stazione di Parona, si sono ipotizzati costi e vantaggi e questo progetto continua a suscitare interesse.
Oltre la riapertura resta necessario proteggere i residenti vicino alla ferrovia con delle barriere antirumore, come da richieste già presentate negli anni precedenti ma rimaste inevase.
Si è inoltre pensato di fare, a settembre una festa lungo l’Adige, allestendo alcuni gazebo in cui promuovere e far conoscere al paese i gruppi e comitati esistenti a Parona. Questa proposta deve ancora essere presentata agli altri gruppi del quartiere, speriamo la condividano e si possa insieme creare un evento importante.
Questo perché ci si è accorti di come molte persone ancora non conoscano le realtà che si muovono intorno alle loro case.
Il nostro comitato potrebbe farsi carico della questione di promuovere le informazioni, progetti alla mano su come cambierà Parona nei prossimi anni, e della questione dell’aria di Parona: argomento che è probabilmente quello più sentito e sicuramente quello che preoccupa maggiormente il nostro paese, nauseato a sufficienza da traffico e polveri più o meno sottili, provenienti dalle sue due strade lungo le quali si è sviluppato negli anni.
Gruppo promotore del Comitato
Gruppo promotore del Comitato
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