lunedì 22 agosto 2011

Pubblicato il bando, traforo da 802 milioni: leggete qui...


IL PASSANTE DELLE TORRICELLE. Via all'iter della seconda fase della gara, finalizzata a trovare progetti da mettere a confronto con quello della cordata Technital.
Pubblicato il bando, traforo da 802 milioni.
È questo l'importo della concessione fra lavori e costi d'esercizio. Lo studio sanitario conferma: qualità dell'aria migliore in tutta la città ma peggiore vicino al tracciato
Domenica 21 Agosto 2011 

Il traforo mette radici. Compare sul sito internet del Comune (www.comune.verona.it) la seconda fase del bando di gara di project financing del passante nord con galleria delle Torricelle. Fra i documenti allegati c'è la relazione sanitaria sull'impatto ambientale, svolta dall'Istituto superiore di sanità. Il bando è finalizzato a individuare altre aziende che dovranno confrontare i loro progetti, per costruire e gestire l'opera, con quello del promotore, la cordata Technital, Girpa e Verona Infrastrutture. L'opera è una strada a pagamento di 13 chilometri di cui quasi tre in galleria coperta da Ca' Rossa di Poiano ad Avesa, in galleria artificiale da lì a Ca' di Cozzi e quindi una superstrada fino a Verona nord. 
Come si ricava dall'introduzione al bando pubblicata sul portale web del Comune, l'importo della concessione è di 802.080.337,17 euro oltre Iva, determinato dal costo dell'investimento pari a 445.199.000 euro oltre Iva, (di cui per lavori 334.769.000 euro) e costi operativi di esercizio e manutenzione straordinaria per l'intera durata della concessione stimati per l'importo complessivo di 356.881.337,17 euro. In pratica sono circa 1.500 miliardi di vecchie lire.
L'opera, si sottolinea sempre nel bando, «sarà realizzata a totale cura e spese del concessionario, fatto salvo un contributo economico da parte della Società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa dell'importo complessivo di Euro 53.349.091, la cui erogazione è distribuita nell'arco di cinque anni sulla base degli stati di avanzamento dei lavori». Si conferma, come risulta dalla convenzione allegata, il pagamento di 16 centesimi al chilometro, senza Iva, per percorrere il tragitto, invece che la tariffa forfettaria.
Le conclusioni della relazione sanitaria pure confermano le prime diffuse, cioè che con il passante nella maggior parte del territorio comunale la qualità dell'aria migliora, mentre si registra un aumento di emissioni inquinanti nelle zone attraversate dalla strada.
Sull'opera, la più ambiziosa del programma dell'amministrazione Tosi, continua l'opposizione del Comitato antitraforo, guidato da Alberto Sperotto, che in una nota inviata al nostro giornale definisce il passante «una vera e propria assurda autostrada in città, che ci porterà autogrill, fast food, alberghi, parcheggi, che non toglierà traffico a Veronetta, che ben poco avrà a che vedere con il traffico urbano». Sperotto evidenzia che il costo dell'opera «sfiora il miliardo di euro». Dalla pubblicazione del bando, aggiunge, «risulta chiaro finalmente quanto dovrebbero pagare i cittadini, per finanziare il passante, utilizzando il parcheggio di Ca' di Cozzi, cioè due euro per le prime due ore e cinque per l'intera giornata, e per la foresteria, cioè 75 euro al giorno. Ma la più grande fregatura è un pedaggio che passa da un euro e 15 forfettario a 0,192 euro al chilometro, quindi due euro e mezzo per percorrere l'intero passante. E a questo si aggiunge anche il previsto pedaggiamento della tangenziale sud con 0,411 euro a chilometro».
Inoltre, prosegue Sperotto, «la Giunta ha fatto marcia indietro cancellando l'adeguamento dei costi al prezziario Anas 2010, per un importo di 40 milioni più Iva, deliberato il 7 giugno scorso».
Ora, come annunciato dal sindaco Tosi e dall'assessore Corsi lanciando il bando, il 10 agosto, si prevede che entro gennaio si arrivi a individuare il concessionario.

E.G.

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