LAVORI. Ripartiti alcuni importanti interventi stradali.
Ma la scadenza del 12 settembre, inizio delle scuole e ritorno del grande traffico, pare difficile da rispettare.
A Parona errori nella prima fase della rotonda: da rifare.
I vigili: «Impensabile bloccare decine di migliaia di veicoli al giorno»
Martedì 23 Agosto 2011 - Mancano 20 giorni esatti. Togliendo i week-end, appena due settimane. Poi la prima campanella scolastica decreterà, dal 12 settembre, l'impennata del traffico. E per allora i maggiori cantieri stradali, dalla rotonda di Parona al restyling di corso Milano, dovrebbero essere conclusi. Ma il condizionale è d'obbligo. La scadenza suscita timori. Perché, come già successo l'anno scorso per il primo stralcio dei lavori in corso Milano, probabilmente si arriverà a risico. Se va bene. Sull'arteria di penetrazione a ovest della città la cosa preoccupa fino a un certo punto: la costruzione delle ultime due rotonde non necessiterà la chiusura della strada. Così almeno assicurano gli uffici tecnici comunali competenti. La vera partita si gioca, invece, a Parona.
ROTONDA DI PARONA. Alcuni errori nella prima fase del cantiere della rotatoria in Largo Stazione Vecchia hanno provocato un ritardo sulla tabella di marcia. Cos'è successo? Circonferenza e pendenza dell'opera sono state impostate in modo sbagliato nella simulazione in loco, generando incongruenze con il progetto. L'empasse si è sommata a un ritardo sulla consegna dei materiali e alle ferie ferragostane della ditta. Si è ricominciato a lavorare ieri mattina. Risultato, la rotonda è ancora alla fase zero. E ora bisogna lavorare a spron battuto.
«Una presa in giro. I lavori sono iniziati il 18 luglio e il 20 era già tutto fermo. Poi non abbiamo più visto nessuno», spiegano gli esercenti. «Ci hanno abbandonati a ridosso di un cantiere che sbarra la comunicazione tra via Valpolicella e viale del Brennero, con grave disagio alla circolazione e danno alle nostre attività». I commercianti temono che i lavori non saranno terminati entro la riapertura delle scuole. E il dubbio non tormenta solo loro.

RASSICURAZIONI. «Abbiamo promesso di rispettare i tempi e lo faremo. I lavori andranno avanti spediti», assicura l'assessore al Decentramento Marco Padovani. Più prudente il presidente della seconda circoscrizione Alberto Bozza: «Sarò il primo ad applaudire a risultato ottenuto. Ma anche il primo a denunciare eventuali inadempienze in caso di ulteriori ritardi. E questo, in ragione del mio impegno per realizzare un'opera chiesta dai cittadini da decenni. Rivendico la paternità politica di quella rotonda, visto che per tre anni ho cercato i fondi andando personalmente a chiedere aiuto in Regione. Ho sostenuto anche l'esecuzione dei lavori in estate, il tempo c'era. Ora confido nei tecnici, ai quali non posso sostituirmi».
CORSO MILANO. Sempre ieri sono ripartiti i lavori anche su corso Milano. Restano da realizzare le due rotonde finanziate da Esselunga e da Rossetto. Si sta lavorando davanti al primo supermercato: se ne avrà per una ventina di giorni. Prima di mettere mano alla rotonda di Rossetto, però, c'è da completare l'iter burocratico. Si finirà in tempo? «Non ci risulta che i lavori andranno oltre i tempi prestabiliti, o che si presenteranno disagi per la circolazione», dice Altamura.
VIA EMILEI. Ieri sarebbe dovuto partire il cantiere Agsm in via Emilei (centro storico). Ma alcuni disguidi hanno fatto slittare i lavori, che comunque inizieranno in questi giorni.
Lorenza Costantino
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