mercoledì 24 agosto 2011

Cantieri, la ripresa con l'incubo dei tempi: leggete qui...


LAVORI. Ripartiti alcuni importanti interventi stradali. 
Ma la scadenza del 12 settembre, inizio delle scuole e ritorno del grande traffico, pare difficile da rispettare.
A Parona errori nella prima fase della rotonda: da rifare. 
I vigili: «Impensabile bloccare decine di migliaia di veicoli al giorno»

Martedì 23 Agosto 2011 - Mancano 20 giorni esatti. Togliendo i week-end, appena due settimane. Poi la prima campanella scolastica decreterà, dal 12 settembre, l'impennata del traffico. E per allora i maggiori cantieri stradali, dalla rotonda di Parona al restyling di corso Milano, dovrebbero essere conclusi. Ma il condizionale è d'obbligo. La scadenza suscita timori. Perché, come già successo l'anno scorso per il primo stralcio dei lavori in corso Milano, probabilmente si arriverà a risico. Se va bene. Sull'arteria di penetrazione a ovest della città la cosa preoccupa fino a un certo punto: la costruzione delle ultime due rotonde non necessiterà la chiusura della strada. Così almeno assicurano gli uffici tecnici comunali competenti. La vera partita si gioca, invece, a Parona. 
ROTONDA DI PARONA. Alcuni errori nella prima fase del cantiere della rotatoria in Largo Stazione Vecchia hanno provocato un ritardo sulla tabella di marcia. Cos'è successo? Circonferenza e pendenza dell'opera sono state impostate in modo sbagliato nella simulazione in loco, generando incongruenze con il progetto. L'empasse si è sommata a un ritardo sulla consegna dei materiali e alle ferie ferragostane della ditta. Si è ricominciato a lavorare ieri mattina. Risultato, la rotonda è ancora alla fase zero. E ora bisogna lavorare a spron battuto.
«Una presa in giro. I lavori sono iniziati il 18 luglio e il 20 era già tutto fermo. Poi non abbiamo più visto nessuno», spiegano gli esercenti. «Ci hanno abbandonati a ridosso di un cantiere che sbarra la comunicazione tra via Valpolicella e viale del Brennero, con grave disagio alla circolazione e danno alle nostre attività». I commercianti temono che i lavori non saranno terminati entro la riapertura delle scuole. E il dubbio non tormenta solo loro.
VIGILI. La ditta, d'ora in poi, lavorerà col fiato sul collo. Il comandante dei vigili Luigi Altamura ha deciso che una pattuglia controlli l'avanzamento dei lavori. «Il cantiere va chiuso entro l'inizio delle lezioni. È impensabile tenere bloccato più a lungo uno snodo dove transitano ogni giorno decine di migliaia di veicoli».
RASSICURAZIONI. «Abbiamo promesso di rispettare i tempi e lo faremo. I lavori andranno avanti spediti», assicura l'assessore al Decentramento Marco Padovani. Più prudente il presidente della seconda circoscrizione Alberto Bozza: «Sarò il primo ad applaudire a risultato ottenuto. Ma anche il primo a denunciare eventuali inadempienze in caso di ulteriori ritardi. E questo, in ragione del mio impegno per realizzare un'opera chiesta dai cittadini da decenni. Rivendico la paternità politica di quella rotonda, visto che per tre anni ho cercato i fondi andando personalmente a chiedere aiuto in Regione. Ho sostenuto anche l'esecuzione dei lavori in estate, il tempo c'era. Ora confido nei tecnici, ai quali non posso sostituirmi».

CORSO MILANO. Sempre ieri sono ripartiti i lavori anche su corso Milano. Restano da realizzare le due rotonde finanziate da Esselunga e da Rossetto. Si sta lavorando davanti al primo supermercato: se ne avrà per una ventina di giorni. Prima di mettere mano alla rotonda di Rossetto, però, c'è da completare l'iter burocratico. Si finirà in tempo? «Non ci risulta che i lavori andranno oltre i tempi prestabiliti, o che si presenteranno disagi per la circolazione», dice Altamura.
VIA EMILEI. Ieri sarebbe dovuto partire il cantiere Agsm in via Emilei (centro storico). Ma alcuni disguidi hanno fatto slittare i lavori, che comunque inizieranno in questi giorni.

Lorenza Costantino

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