giovedì 1 settembre 2011

Cantieri, conto alla rovescia. Timori per il traffico scolastico: leggete qui...


Cantieri, conto alla rovescia. Timori per il traffico scolastico.

LAVORI. Mancano solo una decina di giorni alla riapertura delle scuole
e molte grandi arterie sono ancora sottosopra.
In due mesi sono stati aperti oltre 100 cantieri. 
Alcuni, molto importanti, potrebbero non essere completati in tempo: 
preoccupano le rotonde di corso Milano e di Parona.

Giovedì 01 Settembre 2011

Parte il conto alla rovescia per chiudere i cantieri stradali disseminati sull'intero territorio cittadino. Non tutti, in realtà, ma almeno i più grandi. Le scuole riaprono lunedì 12: mancano una decina di giorni, senza contare i week-end. Per quella data, che comporterà l'aumento del traffico, sarà impossibile tenere in scacco arterie strategiche. Basta un numero per dare l'idea del fenomeno: nell'arco di due mesi - agosto appena concluso e tutto settembre - la città viene interessata da ben 109 cantieri stradali, più o meno impattanti sulla viabilità. Una «catena di montaggio» che, se non gestita al meglio, può trasformarsi in un campo minato.

VIGILI. Ottimismo arriva dai vigili, ai quali spetta il compito di controllare che la grande macchina dei cantieri non si inceppi sul più bello. «I lavori stanno accelerando al massimo. Un po' di pazienza. Presto i punti critici saranno liberati. Gioca a nostro favore un volume di traffico che, al momento, è inferiore a quello dello stesso periodo del 2010», spiega il comandante dei vigili Luigi Altamura.

LAVORI E CRITICHE. Non c'è quartiere che non sia interessato dai lavori (vedi anche altro articolo). Si tratta sia di opere in costruzione, vedi le rotonde di Parona e di corso Milano, sia di riasfaltature finanziate dal Comune. E anche, infine, di manutenzioni ai sottoservizi eseguite da Agsm e da Acque Veronesi. Entrambe le aziende si impegnano, una volta ricoperti gli scavi, a bitumare i tratti interessati di tasca propria. Causa le casse comunali sempre più vuote, si tenta di far coincidere gli interventi di Agsm e Acque veronesi con la mappa delle strade più disastrate. Ma non sempre le buone intenzioni si concretizzano. L'Arena ha già ricevuto segnalazioni di cittadini che lamentano riasfaltature approssimative, per esempio in via da Legnago, fra il Gavagnin e Ponte Florio.

CORSO MILANO. Si lavora alla costruzione della rotonda davanti al supermercato Esselunga, che dovrebbe essere ultimata entro la fine della settimana prossima. Ma per completare l'intervento con l'asfaltatura del tratto fra l'incrocio con via Agrigento e il supermercato Rossetto, si prevedono disagi alla viabilità a partire da lunedì 5 settembre. Il traffico sarà spostato sulla carreggiata sud (lato Rossetto) fino a mercoledì 7, con una corsia per senso di marcia. Poi, per consentire la sistemazione dell'altra parte, le auto verranno trasferite per altri tre giorni sulla carreggiata nord (lato Esselunga). Per tutta la durata dei lavori sarà istituito il divieto di transito in tratti di via Garibba, via Agrigento e via isola d'Elba.

E la rotonda di Rossetto? Va a rilento. La sua costruzione potrebbe cominciare a ridosso della riapertura delle scuole. Ci si chiede, a questo punto, quando arriveranno l'agognata fine dei lavori su corso Milano e l'inaugurazione.

PARONA. Non solo corso Milano è in ritardo. La preoccupazione maggiore riguarda, come ammette Altamura, «la rotonda di Parona. L'impresa lavora col nostro fiato sul collo». L'anello della rotonda è abbozzato e già riempito di terra. Ma si è perso un mese per errori nella fase di allestimento del cantiere, tra le proteste dei cittadini. Se non dovesse finire entro il 12, il cantiere farebbe da tappo alla viabilità tra via Valpolicella e viale del Brennero, entrambe molto trafficate.

STAZIONE. Anche Grandi Stazioni, dietro sollecito del Comune, cerca di stringere i tempi sull'impegnativo cantiere per il restauro dello scalo di Porta Nuova. Si terminerà prima l'intervento all'interno dell'edificio ferroviario. Entro la fine di settembre dovrebbero essere completati al grezzo i vani per i negozi. Nel frattempo si lavora anche fuori, in piazzale XXV aprile. Per ottobre dovrà essere pronto lo spiazzo destinato al capolinea degli autobus, nell'area ora delimitata dalla rete da cantiere. Si procede anche a bitumatura e costruzione dei marciapiedi per le fermate Atv. Dopodiché, il terminal lascerà la posizione provvisoria attuale davanti al Tempio Votivo. A novembre si potrà allora metter mano al parcheggio interrato.
L.CO.

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