sabato 1 ottobre 2011

Filobus, slitta ancora l'assegnazione dei contributi statali: leggete qui...


Filobus, slitta ancora l'assegnazione dei contributi statali
Amt: «Non è in agenda al Cipe» Traforo, il comitato: «Costi folli»

Giovedì 29 Settembre 201

Ancora un ostacolo sul percorso del filobus. È saltata la riunione, prevista per oggi, del Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica) che avrebbe dovuto discutere l'assegnazione a Verona di 86 milioni, per coprire il 60 per cento della spesa. Lo fa sapere l'Amt, con il Comune è titolare dell'opera.
L'Amt pertanto non firma il via libera all'aggiudicazione ufficiale dei lavori, perché, come dice l'azienda in una nota, «la garanzia che la procedura di aggiudicazione possa proseguire senza ulteriori intoppi si avrà solo dopo la deliberazione del Cipe, che al contrario di quanto previsto, giovedì non si riunirà», cioè oggi.
L'azienda specifica che il lasso di tempo intercorso dall'aggiudicazione provvisoria dei lavori (ha vinto il Consorzio cooperative costruzioni, che propone il modello di filovia Phileas) a oggi dipende dunque dal fatto che il Ministero non ha completato l'iter amministrativo per garantire la copertura finanziaria del 60 per cento dell'investimento, a carico dello Stato. «Nell'accordo di programma tra Comune e Provincia sottoscritto dieci giorni fa», aggiunge l'azienda, «è previsto che venga definito da un apposito comitato tecnico congiunto il corrispettivo economico derivante dal possibile risparmio chilometrico, a seguito della razionalizzazione del sistema di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, in corrispondenza delle tratte servite dalla filovia. In pratica, potrà essere parzialmente limitato l'ingresso dei mezzi delle linee extraurbane nei punti serviti dal filobus».
Intanto, il presidente del comitato contro il traforo delle Torricelle Alberto Sperotto, rispedisce al mittente le accuse rivoltegli dall'assessore alla mobilità Corsi, di non saper leggere il bando di gara (che si è chiuso ieri). «I 445 milioni di costi di costruzione diventano 501 se si calcola anche l'Iva, che i cittadini comunque pagano», dice in una nota. «I 357 milioni di costi di gestione e manutenzione diventano 400 con l'Iva. Totale: 901. È certo, invece, che il cittadino che percorrerà il passante per intero dovrà pagare 2,50 euro: più del doppio degli 1,15 previsti fino a qualche mese fa. L'assessore definisce bufala l'eventualità che il Comune, nel caso in cui il concessionario fra qualche anno rinunci, debba farsi carico dell'opera in qualità di proprietario? Dimostra di non conoscere né la bozza di convenzione né la legge».
E.G.

Nessun commento:

Posta un commento