mercoledì 19 ottobre 2011

Il Pd non ci sta e rilancia: «Serve un´alternativa che porti alla chiusura»: leggete qui...


Il Pd non ci sta e rilancia: «Serve un´alternativa che porti alla chiusura»

Martedì 18 ottobre 2011 - Un progetto alternativo per la discarica in modo da arrivare alla chiusura definitiva dell´impianto. E´ la strada che perseguono il Pd e Pescantina per il futuro, con Diego Zardini, Paola Zanolli e Alberto Marconi, che puntano a mettere da parte il progetto redatto dallo studio Dell´Acqua, che prevede la bonifica del vigneto Ferrari, la messa in sicurezza di tutto l´impianto e la ripresa dei conferimenti con rifiuti speciali e non più con rifiuti urbani. L´ipotesi viene formulata dalla capogruppo in Consiglio, Paola Zanolli: «Accanto al lavoro sul territorio, che stiamo conducendo con intensità, abbiamo continuato quello istituzionale presentando dieci osservazioni al progetto redatto dalla studio Dell´Acqua, chiedendo o il parere negativo sul progetto o la sua revisione, in linea con le indicazioni del Comitato tecnico. La battaglia è ancora lunga e necessita dello sforzo e della collaborazione di tutti. Sarà finita solo quando la discarica sarà definitivamente chiusa. Per conseguire questo risultato è necessario arrivare al diniego dell´autorizzazione al progetto, passare poi alla definizione di un´alternativa che si ponga come unico obiettivo la chiusura in sicurezza della discarica nel più breve tempo possibile, con un occhio alle compatibilità ambientali oltreché economiche e alla magistratura che dovremo convincere a dissequestrare l´impianto». Sulla raccolta di firme del comitato «Ambiente & vita», il Pd esprime soddisfazione. «Siamo particolarmente felici», continua Zanolli, «per il grande successo della raccolta firme che ha fornito un´indicazione importante: 4.300 cittadini si sono mobilitati. Dal giorno del sequestro abbiamo sempre tenuto accesa l´attenzione sul problema discarica e abbiamo sempre creduto e chiesto che la discarica non fosse un problema di parte. Abbiamo sempre chiesto al sindaco Alessandro Reggiani condivisione di analisi e collaborazione per cercare soluzioni, ottenendo la costituzione della commissione consiliare di controllo sulla discarica. La stessa strada che abbiamo seguito anche adesso. Dopo aver ascoltato la presentazione del progetto il 23 agosto in Provincia e avere analizzato il piano per Ca´ filissine, abbiamo deciso che non dovevamo agire da soli, ma trovare sinergie sul territorio». Da qui la condivisione, prima con le altre forze di opposizione del Consiglio e la commissione discarica, per arrivare poi alla presentazione del progetto a Pescantina. Conclude Zanolli: «Sono nati contatti con realtà che potevano essere critiche: da qui l´organizzazione di un incontro per coalizzare le energie».

L.C.

Nessun commento:

Posta un commento