lunedì 7 novembre 2011

Parona, gli alpini allargano la baita e azzerano il debito: leggete qui...


Parona, gli alpini allargano la baita e azzerano il debito.

QUARTIERI. Ampliata la cucina e realizzato un magazzino esterno. 
L'inaugurazione con il vicesindaco Giacino.

I lavori a costo zero grazie ad un accordo con l'impresa per un intervento privato vincolato a finanziare l'esecuzione di un'opera pubblica.

Lunedì 07 novembre 2011

Parona, gli alpini hanno una baita più grande. I lavori hanno riguardato l´ampliamento della cucina e la realizzazione di un magazzino esterno sotto la tettoia. L'inaugurazione è stata ieri mattina alla presenza del vicesindaco, Vito Giacino, e del presidente della seconda circoscrizione, Alberto Bozza. Ha fatto seguito un pranzo per oltre cento invitati. Al taglio del nastro hanno partecipato anche il presidente della Cassa edile di Verona, Renzo Begalli, il luogotenente dei carabinieri Ezio Schirato, il parroco don Mario Urbani, la coordinatrice della commissione servizi sociali della circoscrizione Anita Palmieri e il commissario Roberto Bussola. 
«Ovunque vi sia una baita alpina», ha detto Giacino, «c'è un presidio sociale sul territorio». Sui lavori di ampliamento, il vicesindaco ha ringraziato l'impresa Begalli e ha detto che «è stato raggiunto un accordo che azzera il debito che gli alpini hanno con la stessa impresa. Questo è stato possibile grazie a un Piru sul territorio della seconda circoscrizione, cioè un intervento privato vincolato all'esecuzione di opere pubbliche». E spiega: «Gli alpini sono una realtà che ogni giorno, in termini di solidarietà e sociale, danno molto alla comunità. Parona è ancora un quartiere che possiede un senso di comunità di paese con il campanile, l'oratorio, il gruppo alpini. Un insieme di valori». «Un intervento atteso da tempo», prosegue Bozza. «Con gli alpini stiamo portando avanti molti progetti nel quartiere».
Realizzata nel 2003 e inaugurata l'anno successivo, la baita degli alpini di via Antonio Milani «lavora» tutti i giorni e al suo interno ospita anche un gruppo di infermieri volontari. «Alle nostre numerose attività», spiega il capogruppo degli alpini di Parona, Bruno Zanella, «si aggiungono anche quelle di infermieristica sia ambulatoriale che di assistenza a domicilio. Il nostro compito è di fare aggregazione e non solo fra gli alpini, ma anche con i residenti del quartiere. Nel nostro locale possono entrare i soci e gli amici dei nostri tesserati. Il nostro gruppo annovera 105 alpini e 140 soci. Tutti di Parona».
Giacino e Bozza hanno posto l'attenzione anche sull'oratorio di Parona «affinché possa diventare un luogo per gli abitanti del quartiere senza che soggetti privati possano decidere diversamente». Questo «nell'ambito del piano degli interventi, quando l'area dell´oratorio sarà del Comune che la passerà alla parrocchia», conclude Giacino.


Marco Cerpelloni

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