domenica 19 febbraio 2012

Un´antica ricetta è divenuta il simbolo del Carnevale di Parona...


L´ARINGA DEL NORD EUROPA VENIVA CUCINATA NELLE OSTERIE DI PARONA
domenica 19 febbraio 2012


Nel giorno che segue la fine del Carnevale, che per la Chiesa Cattolica è il Mercoledì delle Ceneri ed anche il primo giorno della Quaresima, si svolge a Parona la tradizionale Festa de la Renga.
La Parona, la maschera del quartiere.
Parona, situata sulle rive dell´Adige, traeva reddito da alcune piccole attività artigianali e commerciali e dalla conduzione di vari esercizi pubblici, tra cui una dozzina di tipiche osterie che lavoravano in funzione del porticciolo e del traghetto che univa le due rive dell´Adige. Allora importante via fluviale per il trasporto delle merci provenienti dal Tirolo (legname e prodotti alimentari) compresa l´aringa salata ed essiccata, proveniente dai mari del Nord Europa. 
L´attraversamento fluviale della città di Verona era impedito durante i fine settimana e così i “burchieri” (conduttori di speciali imbarcazioni dette burchi o burchielli) che scendevano lungo l´Adige erano costretti, quando l´accesso fluviale alla città era loro impedito, a fermarsi a Parona. 
Durante la sosta si rifocillavano nelle osterie del luogo e, quale compenso, spesso lasciavano il controvalore in merce trasportata, tra cui qualche cassettina di aringhe. 
È così che le nostre "parone" (le padrone delle varie osterie) impararono a cucinare e a servire questo gustoso pesce, in maniera tanto straordinaria che la notizia si propagò oltre i confini del luogo ed ebbe inizio la tradizione di venire a Parona per consumare questo pesce accompagnato da polenta brustolà e buon vino del luogo. 
Così inizio la consuetudine che il Mercoledì delle Ceneri i veronesi si ritrovassero tutti a mangiare polenta brustola´ e renga, accompagnata dal rosso Valpolicella. 
Ancora oggi per decretare ufficialmente la fine del periodo di festa ed entrare nella Quaresima, periodo in cui bisognava cibarsi “di magro”, ci si ritrova a Parona il giorno delle Ceneri per “la Festa della Renga.” 

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