sabato 19 maggio 2012

Filobus, dubbi e timori della Provincia: leggete qui...

Filobus, dubbi e timori della Provincia

TRASPORTI. Confronto con i tecnici nella commissione richiesta dal consigliere Sel-Fds Giuseppe Campagnari. 
«Si buttano 210 milioni e non si risolve il problema».
Replica: «È come la tramvia solo che non ci sono binari».
Da l'Arena del 15/05/2012


Il progetto del filobus continua a far discutere. La diatriba si sposta ora da palazzo Barbieri ai palazzi scaligeri, sede della Provincia, che in uno dei prossimi Consigli dovrà affrontare la delibera relativa al sistema filoviario di Verona, prevedendo cioé gli adeguamenti e integrazioni con la rete di trasporti extraurbana. Ieri si è riunita la commissione Trasporti della Provincia, presieduta da Nicola Terilli, su richiesta del consigliere provinciale di Sel-Fds, Giuseppe Campagnari, che intedeva chiedere chiarimenti ai responsabili dei settori Trasporti e Ambiente. «Con questo progetto si buttano dalla finestra 210 milioni di euro», attacca Campagnari, «perché si tratterà di un sistema filotramviario sperimentale che non coprirà nemmeno le necessità attuali di trasporto nelle ore di punta e inquinerà l'aria perché in centro girerà a gasolio». E aggiunge: «Inoltre il filobus non lo si può definire una variante della tramvia perché è tutta un'altra operazione. L'errore principale è quello di non prendere in considerazione tutti gli altri sistemi di trasporto, a partire da quello ferroviario che in tempi difficili come questi dovrebbe essere rafforzato a scapito del trasporto su gomma». Il dirigente del settore Ambiente, Carlo Poli, replica però: «Il sistema che ci è stato sottoposto, giusto o sbagliato che sia non sta a me deciderlo, risponde alle medesime esigenze, con il medesimo tracciato della tramvia, solo che vengono tolti i binari e messi i vincoli elettrici». Gli fa seguito Paolo Dominioni, dirigente del settore Trasporti, che dice: «Non ci è stato chiesto di fare un confronto tra filobus e altri sistemi. Abbiamo valutato che ci saranno dei disagi per i passeggeri dell'extraurbano, con un aumento dei tempi di trasbordo di circa 3 minuti». E aggiunge: «Il grosso dubbio resta legato ai costi aggiuntivi che attualmente non sono stimabili e che Atv indica, solo come ordine di grandezza, che non dovrebbero essere superiori al 50 per cento del mancato trasferimento, circa 325mila euro, dalla Regione.
Fotosimulazione del passaggio del filobus
davanti all'Arco dei Gavi.
Dal Comune di Verona ci hanno però fatto sapere che del trasferimento per chilometraggio che la Provincia rinuncerà per i servizi minimi extraurbani, sarà destinato alla filovia per coprire i costi che Atv affonterà per la razionalizzazione dell'extraurbano. Purtroppo, però, questa è una mera possibilità tenuto conto che tali decisioni saranno di competenza della Regione». Diego Zardini, capogruppo del Pd, sottopone poi la proposta del prolungamento fino a Parona del filobus, «richiesta che non è stata presa in considerazione», mentre Lorenzo Dalai (PD) dichiara lapidario: «Questo filobus ha un unico vantaggio, di non avere scavi per la rotaia, e il resto sono svantaggi». G.COZ.

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