CANTIERI E OPERE.
Su uno dei progetti più importanti dell'amministrazione si allunga l'ombra di una dilazione.
Impatto ambientale, il filobus rallenta.
Sono ancora in corso le operazioni di screening, cioè la verifica se è necessario o no la Via
venerdì 01 giugno 2012 CRONACA, pagina 9
Il filobus rallenta. Su uno dei progetti più importanti dell'amministrazione Tosi si allunga l'ombra di una dilazione dei tempi dell'iter. Le procedure di screening, vale a dire la verifica da parte dei tecnici dell'amministrazione provinciale sulla necessità o meno di fare la Valutazione d'impatto ambientale, sono infatti ancora in corso e l'assessore alla mobilità Enrico Corsi prevede che ci vorrà ancora un mese. Nelle scorse settimane, a margine della presentazione del progetto che, dissero il sindaco Tosi e lo stesso Corsi, «consegneremo ai veronesi fra tre anni», si era parlato di fine maggio. Tale aspetto è di grande rilevanza poiché il contratto con l'associazione d'imprese che si è aggiudicata l'appalto potrà essere firmata solo dopo che verrà completata l'operazione di screening e l'eventuale Via. Se gli esperti diranno che il filobus è una variante al progetto di tramvia, adottato dall'amministrazione Zanotto e accantonato da Tosi, non ci sarà bisogno di rifare tale procedura. Se invece concluderanno che si tratta di un progetto nuovo si dovrà ripartire da capo e allora i tempi si faranno sensibilmente più lunghi.
Corsi però è ottimista. «Se non ci sono intoppi il contratto si potrà firmare entro luglio» afferma. Tuttavia, secondo indiscrezioni che trapelano dalla Provincia, lo screening terminerà non a giugno ma a fine estate, ed è probabile che si reputi necessaria la Via. Il conteggio dei mille giorni necessari alla realizzazione dell'opera si conteggeranno a partire dalla consegna del cantiere.

E.S.
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