domenica 9 giugno 2013

«L´oratorio deve essere aperto a tutti i gruppi»: leggete qui...

PARONA. Il consiglio di circoscrizione prende tempo sull'utilizzo degli spazi di via Monastero.

«L'oratorio deve essere aperto a tutti i gruppi»

Grigolini: «L'area è comunale, ora dobbiamo pensare non solo alle attività parrocchiali».

Bozza (Pdl): «Per l´Arsenale non si è fatto così»

Da l'Arena del 09 giugno 2013 CRONACA, pagina 17

Non è un «nulla di fatto», ma un rinvio per «condividere suggerimenti prima di esprimere un parere». Un atteggiamento proposto dal presidente Filippo Grigolini ed osteggiato dal Pdl perché considerato «un incomprensibile errore politico commesso nei confronti del grande lavoro svolto in molti anni da tanti volontari».
Alla seduta del consiglio di via Villa ha partecipato il funzionario responsabile dell'Ufficio concessioni attive del Comune, Silvio Lerede.
In sala erano presenti le consigliere comunali Elisa La Paglia, Pd, e Donatella Bovo, Civica Tosi.
Sul tavolo la richiesta di concessione dell'area comunale «Oratorio Santissimi Filippo e Giacomo» di via Monastero per realizzare un centro ricreativo parrocchiale.
Luogo che per anni è stato dato in comodato gratuito dalla precedente proprietà alla medesima parrocchia per attività sociali e culturali.
«Non è una mancanza nei confronti di chi attualmente fa vivere quell'area», spiega il presidente Grigolini. «Ma non possiamo dimenticare che sul territorio ci sono altre associazioni e che quello spazio non è più privato, ma comunale. Pertanto, il nostro intento è di giungere ad un parere con eventuali suggerimenti condivisi che non siano solo tecnici».
Il capogruppo del Pdl Alberto Bozza, però, ribatte dicendo che «in altri casi, come per l'ex Arsenale, non si è atteso nulla e non si è dato spazio al minimo suggerimento». «Si mette in discussione», ha aggiunto Bozza, «a priori la credibilità di un soggetto qual'è l'oratorio con l'adozione di pesi e misure diverse».
D'accordo anche il M5S, come spiega il capogruppo Paolo Albrigo: «Una coerenza che avevamo chiesto anche per l'ex Arsenale e Corte Marini. Questi giorni di sospensione serviranno per accogliere suggerimenti da portare al Comune».
Soddisfazione è stata espressa da La Paglia: «Si condivide la continuità con il passato, ma si chiede sia garantito a tutti la possibilità di accesso e di fruizione. Questo parco deve essere tutelato come lo è tutto il patrimonio pubblico con un minimo di norme. Di fatto, si passa da una gestione libera ad una con regolamento per gli immobili comunali. Condividiamo anche l'inserimento nel consiglio di amministrazione di un membro della circoscrizione. Inoltre, se vi saranno degli utili, questi saranno da gestire nella valorizzazione dello stesso parco».
Dal Palazzo, interviene il vice sindaco con delega all'Urbanistica, Vito Giacino: «Abbiamo raggiunto il sogno di rendere pubblica l'area dell'oratorio. Oggi, si sta pensando alle modalità di assegnazione e gestione di questo spazio per il bene del quartiere e vogliamo sia dato al gruppo che storicamente ha seguito l'area. Anche perché è un'associazione del territorio».
E prosegue: «Se l'opposizione vuole confrontarsi per migliorare la convezione, siamo d'accordo. Quest'area, infatti, deve essere un'occasione di unità, dialogo ed aggregazione. Non di scontro».

Marco Cerpelloni

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