L'assessore Murari: «Collega la Zai di Arbizzano con la statale 12»
Da l'Arena del 29.12.2013
Il sindaco e gli assessori di San Pietro in Cariano tagliano il nastro della nuova via del Terminon |
Il Comune recupera la strada del Terminon.
Con la benedizione del giovane parroco di Pedemonte, don Alessandro Castellani, il sindaco di San Pietro in Cariano, Gabriele Maestrelli, accompagnato dagli assessori ai lavori pubblici, Stiliano Galvanin e alla viabilità, Iseo Murari, ha tagliato il nastro per l'apertura ufficiale della strada al confine tra il comune carianese e quelli di Negrar e Verona.
Lunga poco più di 500 metri, la via collega la zona artigianale e industriale di Arbizzano con la statale 12 dell'Abetone e del Brennero, passando sotto il ponte della ferrovia all'altezza dell'abitato di Nassar.
Un breve tratto quindi, ma estremamente strategico, come sottolinea l'assessore Murari: «La strada del Terminon è importante per tutta la viabilità della zona perché oggi può essere utilizzata da chi arriva dal territorio negrarese e dalla Zai di Arbizzano ed è diretto a Pescantina, Settimo o al casello di Verona Nord, senza andare a intasare il sistema viario delle frazioni carianesi di Pedemonte e Corrubbio, com'è accaduto fino ad ora. Insomma, è un piccolo lavoro, che ci fa però un grande servizio. La sua sistemazione era compresa nel nostro programma elettorale. Non è stato facile reperire le risorse e superare gli intoppi burocratici, ma finalmente ce l'abbiamo fatta».
Al momento la carreggiata consente il passaggio in contemporanea di due auto.
«I mezzi pesanti che vanno e vengono dalla Zai di Arbizzano hanno difficoltà ad incrociarsi», continua Murari. «L'importante era arrivare ad aprirla; in futuro sarà sufficiente allargarla di un paio di metri per consentire la regolare percorribilità di tutti gli automezzi». Prima dell'asfaltatura la strada del Terminon era una carrareccia, una strada di campagna, sterrata e piena di buche, che metteva a dura prova gli ammortizzatori di ogni auto.
«Nonostante questo», aggiunge Murari «era frequentemente utilizzata da molti automobilisti come scorciatoia per arrivare alla superstrada o ai nuovi centri commerciali sorti negli ultimi anni lungo la statale del Brennero».
Il recupero del Terminon è compreso in un piano di sistemazione delle vecchie strade del comune di San Pietro in Cariano. «A San Floriano abbiamo asfaltato via Pigno, da Semonte al confine con Marano», mentre a Bure è stata sistemata via Bure alto, la strada panoramica che dalla chiesa della frazione porta al confine con il comune di Fumane».
Queste serie di interventi, spiega infine Murari, «sono utili a risparmiare i 12mila euro che ogni anno il comune di San Pietro spende per la ghiaia gettata su queste strade, per sistemarle dopo tutti gli acquazzoni».
Gianfranco Riolfi
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