Chi si è trovato a scendere dalla Valpolicella, stamattina, dovendo raggiungere Verona, si è ritrovato per almeno mezz'ora imbottigliato tra le auto incolonnate tra Arbizzano e il Lungadige. Le auto hanno invaso non solo la viabilità principale, ma anche le strade residenziali. Questo intorno alle 9. Non oso pensare alla lunghezza degli incolonnamenti un'ora prima, nè a cosa sarebbe successo se le scuole fossero state già aperte. La causa? la costruzione di una semplice rotonda, con la conseguente deviazione di una corsia di marcia. Fra pochi giorni, ci assicurano, tutto sarà finito. Peccato che gli errori di calcolo iniziali - eppure era una semplice rotonda - abbiano bloccato il cantiere per settimane. Pazientando in coda e calcolando il ritardo col quale ci saremmo presentati al lavoro, forse altri come me si saranno fatti una semplice domanda: come sarà Parona nei prossimi anni, quando inizieranno i cantieri per la realizzazione della bretella, di due ponti sull'adige, di altre due rotonde, di un'autostrada in trincea?
Donatella
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