venerdì 21 dicembre 2012

Bertucco e Campagnari sul filobus: leggete qui...

«Dopo sei anni di amministrazioni Tosi siamo all'anno zero su mobilità, sicurezza stradale»

Da l'Arena del 21/12/2012

«Dopo sei anni di amministrazioni Tosi siamo all'anno zero su mobilità, sicurezza stradale, pianificazione del traffico e non sarà certo il filobus a risolvere i problemi». Michele Bertucco del Pd e Giuseppe Campagnari di Sel-Fds tornano all'attacco del progetto filobus, illustrato nei giorni scorsi in commissione dall'assessore Enrico Corsi. 
«Nel progetto», rileva Bertucco, «mancano i parcheggi scambiatori all'ingresso della città e non si sa se e quando verranno realizzati. A Verona Sud bisogna prima risolvere il nodo della Genovesa, al Saval bisognerà aspettare il Traforo...». 
Secondo il capogruppo del Pd c'è «poca chiarezza» anche sulle piste preferenziali. «L'assessore dice che funzioneranno nelle ore di punta, poi si tornerà al traffico misto: ma come si può garantire in questo modo la velocità e la puntualità dei mezzi? Ricordiamo poi che la stessa Ulss punta il dito sull'inquinamento da auto e boccia il sistema filoviario e fa paragoni con Padova e Venezia che hanno scelto mezzi su rotaia». 
Campagnari, poi, bolla il filobus come «inefficace». «L'insufficiente capacità di trasporto» accusa il consigliere provinciale di Sel-Fds, «è certificato nero su bianco da un documento tecnico allegato a una delibera: il sistema supporta l'utenza, tranne che nelle ore di punta, e ciò significa che bastava comprare nuovi autobus a metano al posto di un sistema di trasporto che non è né rapido perché viaggia nel traffico cittadino, né di massa perché non basta». 
Infine, Campagnari continua a sostenere che «per il filobus serve la valutazione d'impatto ambientale perché il parco delle Mura è area naturale protetta». 
Sarcastica la replica di Corsi: «Quello del filobus è un progetto complesso, forse troppo per i consiglieri Bertucco e Campagnari, a giudicare dalla superficialità delle loro critiche». E aggiunge: «Questa amministrazione ha scelto la filovia perché la tramvia era insostenibile dal punto di vista economico e invasiva». E prosegue: «Conosciamo benissimo le potenzialità del sistema e anche certi suoi limiti, ma riteniamo che sia prioritario dotare la città di un sistema moderno di trasporto di massa, vista anche la disponibilità del finanziamento statale. Quanto ai parcheggi scambiatori, la legge che finanzia il progetto non consente l'utilizzo dei fondi per la loro realizzazione, ma grazie al Piano degli interventi, sono in fase di progettazione, e verranno realizzati, i parcheggi est, sud e Saval. Quanto alla Via ricordo che la decisione spettava a una commissione tecnica provinciale che si è riunita, ha valutato il progetto e ha ritenuto che la procedura non fosse necessaria».
E.S.

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