lunedì 6 maggio 2013

«Parona, c´è lo spazio per lo scambiatore»: leggete qui!

MOBILITÀ. Le proposte della locale associazione

«Parona, c'è lo spazio per lo scambiatore»

«In previsione dell'allungamento del percorso del filobus, il parcheggio si può fare nell'area Fs»

Da l'Arena di lunedì 06 maggio 2013 CRONACA, pagina 13

Una visione dall'alto della stazione di Parona di Valpolicella,
dove potrebbe trovare posto il parcheggio scambiatore del nuovo filobus.
«A Parona c'è lo spazio per un parcheggio scambiatore». Lo dice l'associazione «Vicini a Parona» che avanza alcune proposte per favorire il prolungamento del filobus sino ai confini della Valpolicella. «Se serve un'area nel quartiere per un parcheggio», commenta Roberto Sorio, presidente dell'associazione di promozione sociale, «si può individuare nell'ampio spazio lasciato libero dai binari in prossimità dell'ex stazione ferroviaria. L'attraversamento pedonale in sicurezza di viale Brennero sarebbe garantito dalla discesa del lato bar della medesima stazione».
La volontà di portare il filobus ai piedi della Valpolicella si è ulteriormente rafforzata con il cambio di percorso in uno degli altri lati della linea, in quello di via Pisano a Borgo Venezia. Una speranza che si consolida dopo l'approvazione all'unanimità in Provincia per l'apertura di un tavolo tecnico per studiare la soluzione. Sull'opportunità di allungare il tracciato sono tutti concordi. Non solo per servire l'abitato della frazione, ma anche i vicini Comuni. «Un prolungamento necessario», si è detto, «per sgravare il traffico dalla Valpolicella». Che sia una necessità sentita a Parona è testimoniata pure da una petizione cui hanno aderito 800 residenti.
Insomma, il capolinea a Ca' di Cozzi appare «scomodo» come pure un eventuale spezzettamento della linea 21, che non raggiungerebbe più direttamente il centro città. Se per ipotizzare il filobus sino a Parona serve un'area per il ritorno, questa «non è necessaria». «Perché non serve un capolinea», prosegue Martina Dalla Mura, del comitato. «Resterebbe, come da progetto, a Ca' di Cozzi, mentre si tratterebbe di un prolungamento del tragitto oltre il capolinea. Come avviene già con la linea 21, che dal capolinea prosegue nelle vie Beltramini e Valpolicella». Sorio e Dalla Mura sostengono che «non serve neppure trovare un punto in cui il filobus possa arrivare, girarsi e tornare indietro, poiché già adesso lungo il percorso transitano pullman doppi senza alcun problema». «La stazione di Parona è completamente dismessa», riprende Sorio, «e il piazzale dei binari è libero. È un'area libera, basterebbe chiederla alle Fs in comodato d'uso. Qui, potrebbero trovare posto sino a 300 auto».
Un ulteriore nodo di interscambio «potrebbe essere creato con una metropolitana di superfice che consentirebbe un collegamento su rotaia tra Valpolicella, centro città e Verona est». «Si verrebbe a creare», spiega Sorio, «un nodo di interscambio: auto, bus e ferrovia».

M.CERP.

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